Scambi anomali. I mercati “nested” per le aree rurali fragili
Unusual exchanges. The nested markets for rural fragile areas
Pensare alle aree fragili significa innanzitutto capire quali “risorse” specifiche irrobustire o risollevare in questi territori toccati da diverse forme di depauperamento. In primis la perdita di popolazione, dovuta all’emigrazione che affligge da oltre un secolo quasi tutte le aree rurali italiane. In secondo luogo, ovviamente, la perdita di valore delle risorse materiali.
Alla base della capacità delle aree fragili di produrre sviluppo integrale vi è, quindi, che i loro valori siano riconosciuti dall’esterno e su scala più ampia, anche dai territori lontani, in un processo che superi quel sistematico e indebito prelievo delle risorse delle aree più deboli che è stato formalizzato dalla teoria della dipendenza, che da molto tempo denuncia l’espropriazione delle periferie da parte dei centri. L’assunto che è queste risorse umane e materiali debbano essere riscoperte in loco o richiamate dall’esterno, attraverso una poderosa azione che arrivi a coinvolgere anche gli immigrati dai paesi poveri.
Si tratta in altre parole di un “resource and place based development” in cui i luoghi diventano il perno di tutto il movimento per lo sviluppo umano, che si traduce necessariamente nella valorizzazione della comunità locale. Non basta infatti avere ottime risorse e facoltà se poi queste sono sconosciute, svendute o delegittimate.
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Sommario
Scambi anomali. Introduzione Giovanni Carrosio e Giorgio Osti
p. 7-11 leggi free
Nested markets: aspetti teorici e applicativi Pierluigi Milione e Flaminia Ventura
Cooperative di comunità e valorizzazione delle aree interne: l’esperienza di Gerfalco Fabio Berti e Alexandra D’Angelo
Which kind of relationships among nested market and small farmers. Reflections from a Sub-Saharan African Experience Nunzia Borrelli, Patrick Ndakidemi, Chiara Caterina Razzano
Innovazione sociale per un welfare locale multiculturale in alcune aree fragili del Sud Italia Fiammetta Fanizza e Carlo Colloca
Agricoltura sociale: i mercati nidificati invisibili nelle aree fragili della provincia di Pesaro Urbino Angela Genova e Elena Viganò
p. 73-82 abstract|PDF open access free
Nuovi modelli per l’associazionismo di produttori nella valorizzazione del formaggio di alpeggio Toma di Lanzo (Torino) Dino Genovese e Luca Maria Battaglini
p. 83-91 abstract|PDF open access free
Aree fragili, comunità spirituali e “nested markets” Monica Gilli
L’uso di un social network per lo scambio di prodotti agroalimentari locali tra le aree periurbane e urbane di Roma Sabrina Giuca e Simonetta De Leo
Paysage a Manger. Etnografia di un nested market nell’area fragile di Grassoney in Valle d’Aosta, Claudio Marciano
Strategie di rafforzamento di una filiera fragile: diversificazione della pesca ed educazione del consumatore Lucia Tudini, Giovanni Maria Guarneri, Ilaria Rossetti
Altri articoli
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Culture della Sostenibilità 22/2018 – ISBN 9788885313552 – ISSN (print) 1972-5817 – (online) 1973-2511